DIONIS/IO
favola sul finimondo
scritta e diretta da Alessandro Garzella
assieme a Francesca Mainetti, Chiara Pistoia, con la collaborazione delle altre attrici/attori della compagnia Ilaria Bellucci, Sara Capanna, Satyamo Hernandez, Giulia Paoli e con la partecipazione di Elena Ciardella, Claudia Costanzo, Mara Fritz, Simona Gabbrielli, Daniele Gatti, Ivano Liberati, Monica Morelli, Pablo Renè, Marco Selmi, Aurora Vannucci.
Musicisti: Tobia Bondesan (sassofono) Michele Bondesan (contrabbasso) Mattia Donati (voce e chitarra) Nicola Garzella (sassofono) Tommaso Iacoviello (tromba) Steve Lunardi (violino) Giacomo Riggi (vibrafono e tastiere) Giuseppe Sardina (percussioni)
azioni corali e movimenti scenici realizzati con la collaborazione di Ilaria Bellucci e Sara capanna,
oggetti scenici e costumi di Manuela Trillo,
contributi poetici di Aurora Vannucci,
organizzazione Elisa Garzella e Gianluca Orlandini.
hanno collaborato alla realizzazione artistica Bambini e Cavalli, Cavalieri Consapevoli, Teatro dell’Assedio, Teatri delle differenze e gli educatori Carlo Cellai, Giovanni Cerrai e Cinzia Pedrotti
Poetica
Tra le opere antiche Le Baccanti è sicuramente la tragedia più indecifrabile e sconvolgente che conosciamo, così come Dioniso è l’essenza di un sacro particolarmente violento e spaventoso. La ricerca sulle Baccanti di Euripide ha dato vita ad una favola, nera e visionaria, su ciò che potrebbe accadere se il sacro tornasse a manifestarsi tra noi, colmando la drammaticità della sua assenza attraverso un atto distruttivo. Chissà se potremo continuare ancora a lungo a sopprimere gli dei dalla nostra esistenza. O mistificarli come vogliamo. Per quanto tempo ancora potremo insultare quotidianamente la terra, il sole, il vento e il mare, lasciando che queste divinità si infurino per la nostra infamia, così che le madri uccidano i figli e i padri gozzoviglino tra i loro crimini impuniti? Con le ragazze e i ragazzi rifugiati nella disperazione digitale, sperando che un algoritmo sciolga i nodi della propria vita.
SINOSSI
Un gruppo di attori, sopravvissuti all’apocalisse quotidiana, cerca di costruire una comunità solidale che, tra il circo e il melodramma, sia capace di includere tutti, buoni, cattivi, belli e brutti. La loro “città ideale” è però messa sottosopra dall’ira di un dio sfuggevole e dimenticato: Dioniso, che per vendicarsi rapisce le donne, inducendole all’estasi e al culto dei valori più arcani. Ripercorrendo i passi principali dell’opera antica, giunti ormai al suo funesto epilogo, proprio l’attore che raffigura il giovane re di Tebe si ribella al ripetersi della tragedia e cerca di mutarne il finale, provando ad assecondare ciò che, a suo modo e dire, rispecchia il dionisiaco dei nostri tempi. Suo malgrado però il dramma si fa ancora più tragico: se nelle Baccanti l’umanità paga la sua miscredenza col matricidio di un figlio il lutto d’oggi ha forse un rischio ancor più apocalittico: la distruzione delle madri, di tutte le madri e, con loro, la fine di ciò che genera il creato.
ORIGINE
L’opera nasce da uno studio sulla possessione in teatro, sulle sue diverse forme connesse a pratiche artistiche, meditative o malattie psichiatriche. In tale studio abbiamo individuato tre elementi centrali: la malattia mentale, attraversata, sul piano artistico espressivo, nei processi di sperimentazione teatrale realizzati nei laboratori Attori di/versi e Attore Dissennato, la Natura, come grande madre della nostra ricerca e come luogo come luogo onirico. Infine Dioniso, quel dio imprendibile, gioioso e furibondo che, con i suoi misteri è anche dio del teatro. Oggi la sua ebrezza, l’estasi, la follia, la bizzarria del suo teatro sono forse scomparsi, annientati dall’apatia dei nostri tempi. In quale piazza, palco, chiesa o boscaglia si celebra ancora il suo mistero?
Anno 2023
10/11 Giugno 2023 Parco delle biodiversità – il Nuovo Fontanile – Coltano, Pisa
17/18 Giugno Parco delle biodiversità – il Nuovo Fontanile – Coltano, Pisa
2/7 Settembre Parco delle biodiversità – il Nuovo Fontanile – Coltano, Pisa
Rimani Aggiornato
Iscriviti alla newsletter per ricevere informazioni sui nostri prossimi eventi.